Il Mirto di Sardegna è sinonimo di liquore tradizionale, il sapore ed il colore unico del liquoredi mirto sono dovuti al frutto della pianta di mirto, “Myrtus communis”, che produce bacche blu violacee, lo rendeun liquore unico. Le caratteristiche organolettiche sono presenti nella buccia degli acini che danno il colore al liquore,mentre i tannini presenti nella polpa, sono responsabili del gusto astringente e dei composti volatili che conferisconol’esclusivo sapore al liquore.Abbinamenti gastronomici: grazie alle sue proprietà, il Mirto di Sardegna è inserito tra il digestivo pertanto dovrebbeessere bevuto dopo un pasto, anche se viene utilizzato spesso come aperitivo. Il modo migliore per apprezzarlo èghiacciato, versato da bottiglie conservate nel congelatore.
È il Gin assoluto. Aprendo la sua preziosa bottiglia, sprigiona tutti i profumi caratteristici della macchia mediterranea. Assaggiato in purezza, è vellutato, equilibrato e ben bilanciato grazie alle note salmastre e iodate che arrivano direttamente dal mare. La sua impronta rimane a lungo sul palato, come un ricordo indelebile. Con il suo gusto pieno e bilanciato si presta perfettamente per la preparazione del cocktail firmato Insula “Quattro mori”, che comprende 3 cl di Gin, 3 cl di Vermouth rosso Silvio Carta e 3 cl di bitter.
Mirto Ricetta Storica è un viaggio nella storia di Sardegna. Ogni piccolo sorso è un passo tra i cespugli di macchia mediterranea, verso scogliere a picco sul mare, con sensazioni in bocca che mozzano il fiato.
E'una crema di gran classe che unisce il limoncino Silvio Carta al latte di alta qualità. Da solo è ottimo come aperitivo e come digestivo. Si sposa con pani speciali, dolci secchi ed al cucchiaio, con il cioccolato.
Raffinata crema al mirto, la cui piacevolezza è arricchita dall’inconfondibile aroma del mirto.
Da gustare fresca a fine pasto; ideale per la preparazione di macedonie e per accompagnare dolci e gelati.