Nasce dalla fermentazione e successiva distillazione, in alambicco discontinuo a bagno- maria di vapore, del pregiato miele amaro di corbezzolo della Sardegna. Un intenso e delicato richiamo di erbe amare e fiori della macchia mediterranea caratterizzano quest’esclusiva acquavite di gran classe. Un tocco di genuina eleganza per i momenti di meditazione. Il miele, fatto fermentare a temperatura controllata, viene lavorato secondo un particolare procedimento messo a punto dalla Lucrezio R allo scopo di conservare intatto le caratteristiche del miele d’origine.
Pro Vois è un Cannonau di Sardegna Riserva DOC – Nepente di Oliena nato da una selezione di uve provenienti dai vigneti più vecchi della famiglia Puddu a Oliena, situati sulle colline a ridosso del monte Corrasi. Al naso regala sentori vegetali di macchia mediterranea, note di frutta matura e speziatura fine, tipici della varietà. Queste caratteristiche organolettiche, insieme ad un grande struttura e morbidezza, permettono di accostarlo alle più importanti pietanze della cucina tipica sarda.
Il lavoro della vigna di questo vino estremamente elegante e fine è gestito in un’ottica di qualità; la vendemmia è manuale, leggermente tardiva per aumentarne il potenziale strutturale. L’invecchiamento completa l’elaborazione di un vino da conservare a lungo ma di piacevole beva, anche in giovinezza. La vinificazione, rispettando le caratteristiche del terroir, avviene in vasche di cemento termoregolato che, pur mantenendo la freschezza del frutto, ne agevola la rotondità.
Millant’anni ha grande potenza estrattiva. È complesso, elegante, vellutato.
Ha un colore rosso granato con riflessi rubini, aroma avvolgente, bouquet caldo e speziato. Millant’anni è un vino di estrema importanza nel panorama enologico sardo.
Esclusivo ed irripetibile. Rispetta a pieno l’integrità del terroir.
Eccellente fuori pasto.
Traessàle è un vino rosso che nasce da 3 vitigni autoctoni, Cannonau, Bovale e Cagnulari che matura in tonneau di rovere. E’ un vino identitario, che racconta le colline della Nurra e il suo calcare, il sole caldo di Agosto, il profumo intenso della macchia mediterranea.
Vino scuro e denso dal colore impenetrabile, proseguendo all’olfatto. Note di cassis, more selvatiche e macchia mediterranea e terminando al gusto in una esplosione di affumicature, pepe nero in grani e scorze di chinotto. Di ottima e succosa beva. Abbinamenti: Eccezionale con salumi e formaggi, primi piatti e arrosti di carni rosse. Ottimo anche come vino da meditazione.
Una miscela di bitter e vermouth rosso danno vita a questo cocktail aperitivo di lontana concezione. In un bicchiere basso aggiungere tanto ghiaccio, 2 tazzine da caffè di miscela e completare con uno spruzzo di acqua frizzante. Mescolare delicatamente e guarnire con una fetta d’arancia.
Il leggendario gin del contrabbandiere sardo chiamato Grifu. Creato utilizzando esclusivamente botaniche spontanee del territorio che crescono vicino al mare e una particolare salvia endemica, con l’aggiunta di agrumi raccolti all’interno dell’orto botanico aziendale. Questa particolare lavorazione delle botaniche messe in infusione fresche, appena raccolte, consente di trasferire al gin un’elevata morbidezza, con un finale delicato e agrumato.
L’amaro. Unico e irripetibile. Avvolgente e intrigante come il miele di corbezzolo che ne custodisce il cuore, racconta la Sardegna impetuosa e selvaggia come nessuno. Colore ambrato intenso con venature calde sui toni del marrone più scuro. Il profumo è forte e caratteristico. Si apre con coinvolgenti note vegetali, ricordi di erbe officinali, iperico, santolina e timo accompagnati da note di miele di corbezzolo, profumo di artemisia e macchia mediterranea. Gusto pieno e avvolgente, persistente. In bocca, all’assaggio provoca un’esplosione di note fresche e amare della macchia mediterranea sarda. Richiama aromi e profumi. La natura selvaggia è perfettamente bilanciata dal sapore agrodolce del miele di corbezzolo, il finale è decisamente balsamico. In bocca persistono su tutto l’iperico e l’artemisia. L’alchimia Bomba Carta è data dall’incrocio millimetrico tra erbe autoctone raccolte nell’orto botanico aziendale, santolina, iperico, elicriso, timo, artemisia, a cui viene aggiunta la magia del miele di corbezzolo, unicamente amaro e autenticamente sardo.
Il Mirto di Sardus Gigas, nasce come tributo allo straordinario rinvenimento dei giganti di pietra arenaria gessosa di epoca nuragica avvenuto nella penisola del Sinis nel 1974 ed oggi oggetto di studio delle università di tutto il mondo.
Come gli archeologi hanno saputo ricomporre i frammenti delle statue, le mani del nostro mastro mirtaio hanno saputo coniugare l'antichissima ricetta del liquore più evocativo della nostra tradizione creando questo raro ed inimitabile liquore digestivo.