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    L'arte della tessitura - VALERIA MASALA

    L'arte della tessitura - VALERIA MASALA

     

     

    INSULA racconta arte, passione e sapere produttivo dei maestri artigiani di Sardegna con il claim

    “Alla scoperta di un mondo chiamato Sardegna”

    Portando avanti il viaggio promozionale e divulgativo dellAssessorato al Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna e del CIPNES,

    ente attuatore del programma di marketing territoriale “INSULA - Sardinia Quality World” per raccontare la destinazione Sardegna attraverso l’arte e il design dei maestri artigiani di Sardegna,

    la cultura e l’immenso patrimonio enogastronomico di una terra magica simbolo di qualità della vita, longevità, biodiversità e arti millenarie.

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    L’artigianato è uno dei settori più vivi e culturalmente radicati nelle tradizioni del nostro popolo che ha acquistato nel tempo visibilità nazionale ed internazionale.

    La promozione di artisti, produzioni artigianali e opere nasce dall’importanza di valorizzare le attività del settore dell’artigianato, punto d’orgoglio della Sardegna che creano prodotti originali, di qualità e contemporanei, con un occhio attento alla tradizione.

     

    In questo emozionante percorso intriso di sapere antico e tradizioni millenarie, oggi vi raccontiamo una storia fatta di trame incantate:

     

    L’arte della tessitura fa parte di un mondo che rievoca immagini della tradizione, dei segreti tramandati di generazione in generazione,

    un’arte che racconta la cultura di una terra, portata avanti fino ai giorni d’oggi con passione ed orgoglio dalle nuove generazioni della nostra meravigliosa isola: la Sardegna.

    Proprio in questo contesto, fatto di intrecci e colori, Valeria Masala ideatrice ed anima creativa del laboratorio Deincantos situato nell’incantevole borgo di Nule,

    crea delle vere e proprie opere d’arte, che intrecciano la tradizione con l’innovazione; delle forme che prendono vita nelle sue produzioni artistiche, fatte della trama dei sogni.

     

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    Valeria, raccontaci il tuo percorso culturale e artistico

     

    Inizio un po’ per caso, frequentando un corso di tessitura nel 2015 che mi consente di apprendere la metodologia della lavorazione.

    Vengo subito rapita dal fascino della gestualità, dalla lavorazione e dalla preparazione del telaio. Continuo da autodidatta aiutata da una buona manualità che mi è sempre appartenuta.

    Cresce in me l’esigenza di voler mettere in evidenza aspetti “nascosti” e valorizzare simbolismi dati per scontati.

     

     

    Che importanza ha la cultura sarda nelle tue creazioni?

     

    Nelle mie creazioni è assolutamente presente la cultura sarda; una cultura che non è datata e non ha confini.

    La tessitura, di qualsiasi forma essa sia, è sempre stata presente nell’ambiente culturale sardo. Nel tempo ha solo cambiato forma, metodo di realizzazione e soprattutto utilizzo.

     

     

    Che ruolo ha Nule, il tuo paese di origine, ricco di tradizioni e storia, nella tua produzione artistica?

     

    Il mio paese mi ha stimolata a voler “trasformare” quest’arte tradizionale in modo che fosse possibile tramandarla o comunque portarla avanti in modi alternativi.

    Motivo per cui ho sentito la necessità di voler intraprendere questa strada. Far conoscere una tradizione cosi antica in modo totalmente innovativo è diventata una vera e propria sfida.

     

     

    Cosa rende un prodotto artigianale unico?

     

    A rendere unico un prodotto è proprio il fatto che nelle realizzazioni artigianali anche quello che potrebbe essere considerato un difetto o un’imperfezione si trasforma in un segno particolare.

    Nel caso delle mie creazioni sono tanti i fattori che ne comportano l’unicità, in primis l’inserto realizzato al telaio che varia in base alla parte che viene scelta per creare l’estrapolato;

    Per passare poi ai tessuti che vengono accostati con diverse forme, colori, dimensioni e disposizioni.

     

     

    Che cosa ti emoziona di più del tuo lavoro?

      

    Posso dire che nel mio lavoro ogni fase ha diverse caratteristiche che lo rendono affascinante ed emozionante. L'ideazione, è lo step iniziale;

    le creazioni, nella maggior parte dei casi, vengono progettare per essere adattate all’ambiente che le ospiterà valutando quindi tutto del contesto.

    La lavorazione fa parte della fase successiva e consiste nell'accostare i colori dei fili che creeranno le sfumature nella tessitura, modellare i tessuti per creare forme ben definite.

    Scomporre i disegni tradizionali per ricomporli in altre modalità, incrociare i fili e rendere visibili dettagli (come l’ordito nelle collezioni “Trame sospese”),

    queste sono le cose che valorizzano di più la parte tradizionale delle mie creazioni mettendola in mostra in modo nuovo e originale.

     

    Quali sono le forme ed i colori che prediligi? Hanno un significato simbolico?

     

    Solitamente cerco di rimanere fedele a quelle che sono le geometrie e i colori dei nostri tappeti tipici.

    Mi piace però, anche mettermi in gioco rivisitando i disegni o scomponendoli nel connubio con i tessuti che abbino!

    I disegni presenti in tutti i tappeti sardi sono dei simboli legati alle tradizioni e all’ambiente culturale dell’epoca a cui appartengono.

     

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