Il pecorino più antico della Sardegna, risalente all'età del Bronzo. La produzione avviene interamente nell'isola e prevede la lavorazione di latte crudo di pecora. La qualità DOP è garantita dal Consorzio di Tutela attraverso la presenza del bollino sulla forma. Ogni bollino è unico e riporta un numero progressivo con il quale si può risalire al produttore e alla data di produzione. La stagionatura minima è di circa 3 mesi, che conferisce al formaggio una pasta dura e un aroma deciso e piccante. Si consiglia degustarlo a fine pasto, accompagnato da sapori dolci come cachi, uva bianca e confettura di fichi.
Vino consigliato in abbinamento : Cannonau di Sardegna.
L’olio extravergine di oliva fruttato Accademia Olearia è ottenuto utilizzando olive colte in un momento di media maturazione. È un olio di qualità elevata che nasce seguendo le tecniche di produzione più tradizionali. Ottimo sia sui piatti elaborati che nella realizzazione delle ricette più semplici. Il suo gusto particolare, tenue ma presente, ne consiglia l’utilizzo a crudo come condimento di insalate e verdure cotte, o ancora per la preparazione di bruschette e pinzimoni. Ideale sui piatti di pesce.
E' un pane tipico sardo diffuso in tutta la Sardegna, a forma di disco molto sottile e croccante, adatto a essere conservato a lungo. Il termine sardo deriva dal verbo "carasare", che significa tostare. Durante questo processo il pane viene rimesso nel forno per la cottura finale: tale cottura lo rende croccante.
I cicioneddos sono un tipo di pasta dalla forma più arrotondata rispetto ai classici gnocchetti, e sono presentati in due varianti: piccoli e grandi. Protagonisti della tavola sarda sia nella quotidianità che nelle occasioni importanti, vengono preparati fin dall'antichità
La Semidana è una cultivar presente in tutta la Sardegna e con particolare diffusione nell’area centrale. É stata selezionata da Accademia Olearia tra le sue produzioni per essere una delle protagoniste del progetto di valorizzazione delle cultivar tipiche della Sardegna. Il Semidana è un monocultivar che esprime un extravergine dai toni amari leggeri, sentore di mela golden, mandorla ed una grande impronta del piccante, la quale poi rimane al gusto con una nota gradevolmente persistente.
Il miele di lavanda viene prodotto nelle colline della Gallura su pascoli naturali. Concorre alla produzione di questo miele in maniera importante la lavanda selvatica, un piccolo arbusto tipico della flora gallurese, molto aromatico. Questo miele è totalmente diverso dal miele prodotto dalla lavanda coltivata e si distingue dagli altri mieli per il suo alto contenuto di fruttosio che gli consente di cristallizzare molto tardivamente mantenendo per lungo tempo la sua fase liquida. Questa pianta cresce su terreni molto aridi e produce un miele di altissima qualità come attestano i vari riconoscimenti da esso ricevuti.
Il nostro miele viene prodotto nelle colline della Gallura su pascoli naturali dove è praticamente inesistente l'insediamento di qualsiasi forma di agricoltura intensiva, inquinamento proveniente da industrie, strade altamente trafficate e addirittura minima la presenza di insediamenti umani. Concorrono alla produzione di questo miele in maniera importante la lavanda selvatica, l’asfodelo, l’erica, il cardo, il trifoglio selvatico, il cisto.
L’olio extravergine di oliva fruttato Accademia Olearia è ottenuto utilizzando olive colte in un momento di media maturazione. È un olio di qualità elevata che nasce seguendo le tecniche di produzione più tradizionali. Ottimo sia sui piatti elaborati che nella realizzazione delle ricette più semplici. Il suo gusto particolare, tenue ma presente, ne consiglia l’utilizzo a crudo come condimento di insalate e verdure cotte, o ancora per la preparazione di bruschette e pinzimoni. Ideale sui piatti di pesce.
Il pane guttiau è una gustosa variante del pane carasau che è un tipico pane sardo diffuso in tutta la Sardegna, a forma di disco molto sottile e croccante, adatto a essere conservato a lungo. Il termine sardo deriva dal verbo carasare, che significa tostare. Durante questo processo il pane viene rimesso nel forno per la cottura finale: tale cottura lo rende croccante. Per renderlo "Guttiau", il pane carasau viene condito con olio d'oliva e sale.
Questa Bottarga è un prodotto di ottima qualità, compatto e pastoso, al naso regala intense sensazioni e aromi di mare e al palato una suadente e vellutata appetibilità.
il PANE DI SEMOLA TRADIZIONALE DELLA SARDEGNA
CON GRANO DURO SARDO
E' un tipico pane sardo diffuso in tutta la Sardegna, a forma di disco molto sottile e croccante, adatto a essere conservato a lungo. Il termine sardo deriva dal verbo carasare, che significa tostare. Durante la carasadura il pane viene rimesso nel forno per la cottura finale: tale cottura lo rende croccante.
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Formaggio fresco dalla stagionatura minima di 15 giorni.
Si caratterizza per una pasta morbida e compatta ed un gusto dolce e delicato. Ottimo come formaggio da tavola, si consiglia impiegarlo anche nella preparazione di primi piatti.
Vino consigliato in abbinamento : Vermentino di Sardegna D.O.C.
Formaggio stagionato minimo di 60 giorni.
La pasta è compatta, bianca e tendente al giallo paglierino con il procedere della stagionatura.
Ottimo da gustare con il pane carasau, si rivela una vera e propria specialità se cucinato alla brace o al forno.
Vino consigliato in abbinamento : Cannonau di Sardegna D.O.C.
Miscele di sale di Sardegna naturale con l'aggiunta di rosmarino di alta qualità accuratamente selezionato. Ottimo per aromatizzare gli arrosti, primi piatti e secondi di pesce.
Formaggio fresco dalla stagionatura minima di 15 giorni.
Si caratterizza per una pasta morbida e compatta ed un gusto dolce e delicato. Ottimo come formaggio da tavola, si consiglia impiegarlo anche nella preparazione di primi piatti.
Vino consigliato in abbinamento : Vermentino di Sardegna D.O.C.
questo olio è ottenuto da piante secolari situate in una zona collinare particolarmente ventosa e non lontana dal mare.
Le olive vengono raccolte nella seconda e terza decade di ottobre e nella prima e seconda decade di novembre, quando inizia l'invaiatura, cioè il colore passa dal verde al viola.
Da abbinare a insalate, antipasti di mare, crostacei umidi e carni pregiate.
Da una accurata selezione di olive nere della Sardegna, nasce un antipasto classico della tradizione sarda, uno sfizioso antipasto e aperitivo duttile, adatto a insaporire qualsiasi piatto sia di carne che di pesce.
il PANE DI SEMOLA TRADIZIONALE DELLA SARDEGNA
CON GRANO DURO SARDO E ROSMARINO
E' un tipico pane sardo diffuso in tutta la Sardegna, a forma di disco molto sottile e croccante, adatto a essere conservato a lungo. Il termine sardo deriva dal verbo carasare, che significa tostare. Durante la carasadura il pane viene rimesso nel forno per la cottura finale: tale cottura lo rende croccante
Miscele di sale di Sardegna naturale con l'aggiunta di peperoncino di alta qualità accuratamente selezionato. Ottimo per aromatizzare primi piatti e secondi di pesce.